Covid-19: impegnati in prima linea nella lotta alla pandemia
Il virus SARS-CoV-2 (severe acute respiratory disease coronavirus 2), agente causativo del Coronavirus Disease 2019 (COVID-19), è stato rilevato per la prima volta in Cina alla fine del 2019 e da allora si è rapidamente diffuso dando luogo ad una pandemia globale che ha visto l’ Italia tra i paesi maggiormente colpiti.
Una diagnosi tempestiva e accurata dell'infezione da SARS-CoV-2 è il fondamento su cui sono basate tutte le successive azioni per stabilire un trattamento clinico adeguato ai pazienti e per limitare l'ulteriore diffusione del virus. Attualmente, il rilevamento dell’ RNA virale attraverso metodiche di PCR è l'unico modo per confermare la diagnosi di infezione da SARS-CoV-2.
Oltre alla diagnostica per PCR, i test sierologici consentono di determinare se una persona è stata esposta o meno all’ infezione virale. Tali test sono importanti perché consentono una valutazione epidemiologica dell’ epidemia di SARS-CoV-2, hanno tempi di risposta rapidi e sono poco costosi.
Genus biotech promuove la sperimentazione di un test messo a punto nei propri laboratori per la diagnosi sierologica di infezione da SARS-CoV2.
Il test rileva la presenza di anticorpi di classe IgG e IgM diretti contro proteine di SARS-CoV-2 prodotti dal sistema immune ospite a seguito dell'esposizione al virus. Il test è basato sull’ utilizzo di una micropiastra ELISA rivestita con frammenti selezionati della proteine del nucleocapside (N) e della spike (S) di SARS-CoV-2. Entrambe le proteine sono prodotte in maniera ricombinante. La proteina N è la proteina più abbondante dei coronavirus ed è una fosfoproteina altamente immunogena. La proteina spike (S) è quella che permette al virus di penetrare in una cellula ospite.